“Diffidiamo dalla vanità delle azioni che prevedono solo qualcosa in cambio”,“impariamo a riconoscere la nostra vera natura e a mostrarla nel rispetto degli altri”,“mostriamo la nostra umiltà senza timore”: sono tra i messaggi più profondi dell’omelia che don Ruggero indirizzava ai suoi paesani, nell’atmosfera opprimente e perbenista del 1974, nel contesto di una provincia friulana all’apparenza felice e appagata ma nella sostanza, invece, ancora fortemente impregnata di egoismi e cattiverie. Siamo in una delle scene cruciali del film “La donna di picche” del regista friulano Renzo Sovran: in una complessa società che si fa vanto di un’apparenza virtuosa, ma senza guardarsi mai veramente dentro, è don Ruggero, un parroco capace di grande dolcezza e sensibilità, ma anche di incredibile forza d’animo, a portare avanti una feroce battaglia contro l’ipocrisia imperante. Sarà proprio questo sacerdote di campagna, attento e sensibile, a intuire la profondità e la dolcezza del sentimento che lega l’operaio Tommaso alla studentessa Serena, sarà proprio don Ruggero a difendere questi due innocenti dalle invidie e dalle maldicenze di un paese pettegolo, ostile e cattivo. Basterà la forza di questo straordinario personaggio per dare un futuro a un amore così difficile?. O saranno la cattiveria e l’egoismo di una società troppo sensibile all’apparenza ad averla vinta?
Lo scopriremo a settembre, all’uscita del film indipendente “La donna di picche”. Nell’attesa, godiamoci questa piccola videoanticipazione del film, interpretata con straordinaria bravura da Paolo Massaria. L’attore dà corpo e voce a un don Ruggero che, per tutti noi, sarà difficile dimenticare. “La donna di picche” è un film indipendente friulano prodotto da Zerozerobudget con D&L movies e Backfilm Productions, tra gli interpreti Ludovico Rigonat, Betty Maier, Claudio Saccavino, Stefania De Michiel, Fabio Saccavino e Andrea Tracanelli, le musiche sono di Paolo Ema, la fotografia di Luca Bertossi e Gian Pietro Nadalutti, il cast tecnico è completato da Claudia Dallavalle, Lorenzo Cattarossi, Nicola Skert e Massimo Bocus, con la direzione di produzione di Nadia Avon. Tra i primi sponsor, La San Marco e il pastificio Sapori Antichi. “La donna di picche” si avvale della partecipazione della cabarettista Catine.
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