Non solo Harwey Weistein, arrivano le accuse anche per il fratello Bob.
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Il terremoto che sta squotendo Hollywood sembra essere inarrestabile, a quanto pare anche il fratello di Harvey, Bob Weistein , non sembra a sua volta immune da accuse. Stando alle ultimissimìe rivelazioni, pare che Amanda Segel, produttrice esecutiva della serie The Mist, lo abbia infatti accusato di molestie sessuali. I fatti risalgono all’estate del 2016, stando alle accuse mosse dalla Segel, pare che Bob per tre mesi le abbia fatto approcci romantici e l’abbia invitata continuamente a cena fino a quando il suo avvocato, David Fox, ha informato i vertici di The Weinstein Company che avrebbe abbandonato il progetto se non avesse smesso di contattarla per questioni non professionali. Segel ha dichiarato:
“‘No’ dovrebbe essere abbastanza. Dopo un rifiuto a uscire si dovrebbe rinunciare. Bob ha continuato a dirmi che voleva un’amicizia ma non era così, voleva di più. Spero che quel ‘no’ da ora in poi sia abbastanza”.
I portavoce del produttore hanno però smentito tutte le accuse, sostenendo che il loro cliente è andato a cena con la Segel nel giugno 2016, e successivamente non ci sono state richieste inappropriate o comportamenti equivocabili. A dimostrazione di questa tesi gli avvocati di Bob hanno pportato come prova gli scambi di e-mail in cui non ci sarebbe alcun elemento a sostegna dell’accusa di molestie sessuali. La produttrice ha però affermato, che Weinstein l’avrebbe invitata a cena dopo aver chiesto ai suoi colleghi se fosse single.Inolte ha aggiuto che durante una serata, pensando che si trattasse di un incontro per conoscere i responsabili della realizzazione di The Mist, le sono state poste delle domande personali e la sua età. A detta della Segel perché Bob “non voleva frequentare nessuno più giovane della figlia”. Weinstein le avrebbe successivamente chiesto (per poter dare la serata libera al suo autista), di accompagnarlo al suo hotel in macchina, e una volta arrivati le avrebbe chiesto di salire nella sua camera, ricevendo come risposta che non era assolutamente interessata a un coinvolgimento sentimentale. Successivamente a questa serata Weinstein ha iniziato a inviarle delle e-mail personali e inviti per appuntamenti romantici, più volte rifiutati dalla Segel. Successivamente a queste vicende, la produttrice prese parte ad una cena alla quale parteciparono lo sceneggiatore Christian Torpe e Bob Weinstein. Proprio durante la riunione alla discussione in questione, durante la discussione dovuta ad alcune richieste, la Segel afferma che Weistein l’avrebbe accusata urlando di non saper risolvere una questione che però non era di sua competenza, situazione che ha portato al coinvolgimento di un avvocato.
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